CHIOSTRI DEL CARMINE

BRESCIA, ITALIA
La biblioteca universitaria interfacoltà di Brescia riutilizza e trasforma gli spazi dei Chiostri del Carmine, di origine tardo-quattrocentesca, che affiancano l’omonima chiesa. L’intervento libera il complesso claustrale dalle superfetazioni e dalle manomissioni realizzate nella prima metà del Novecento in modo da recuperare la lettura della stratificazione storica dell’intero complesso monumentale e consentendo l’attraversamento dell’isolato urbano tramite il sistema dei chiostri.
Il progetto si basa e consolida l’asse costitutivo storico dell’originale convento determinato dalla sequenza ex Refettorio, Biblioteca, Crociera dei dormitori anche tramite un misurato disegno degli arredi, appropriato ai nuovi usi, che mantiene l’atmosfera di luogo di quiete oltre che di studio.
Gli ambienti e i chiostri sono impreziositi dai ritrovamenti, fatti durante i lavori, di affreschi di varie epoche istituendo un prezioso rapporto tra arte e architettura; in particolare la sala di lettura principale è caratterizzata dai resti di un affresco quattrocentesco rappresentante l’Ultima Cena.
Al primo piano, a cui si accede tramite una nuova scala, la ridefinizione dell’asse della “Crociera dei dormitori”, che originariamente separava la parte dei novizi da quella dei padri carmelitani, libera la “lanterna” esistente e ricrea il sistema delle cellette adibendole a salette studio di diversa dimensione. Tale asse è evidenziato dalla galleria voltata, ricostruita in forme contemporanee tramite un sistema di pannelli curvi che lasciano intravedere le strutture lignee della copertura giocando tra antico e nuovo.
DISEGNI TECNICI
CREDITI
ANNO: 2001-2005
LUOGO: Brescia
TIPOLOGIA: Biblioteca universitaria interfacoltà
CLIENTE: Università di Brescia
CON: Studio Berlucchi
COLLABORATORI: Chiara Mangiarotti, Maria Pilo Di Boyl
Italia, Brescia

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