EX CASA DELL’OPERA NAZIONALE BALILLA – VIA MASCAGNI
MILANO, ITALIA
Realizzato a meta degli anni Trenta da Mario
Cereghini, questo significativo esempio del Razionalismo
milanese e rimasto per anni inutilizzato e in stato
di abbandono.
Il progetto di recupero di prossima realizzazione prevede
la trasformazione del manufatto in struttura ricettiva,
adeguando gli spazi interni alla nuova destinazione
d’uso e creando nuovi volumi che ospiteranno gli impianti
e le necessarie strutture di sicurezza.
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L’intervento sull’edificio e di tipo conservativo e rispetta
il carattere originario del progetto pur delineando una
proposta creativa, in cui i nuovi elementi risultano ben
leggibili nel loro rapporto con la stratificazione storica
del manufatto.
Si tratta dunque di un’operazione dichiaratamente collocabile
in quell’ambito di “restauro critico e interpretativo”,
espressione tipica della cultura del restauro milanese,
e piu in generale italiana, che da sempre costituisce un
riferimento dello studio.
Sotto questo aspetto risulta esemplare la scelta di conservare,
in corrispondenza con la ex sala auditorium,
un vuoto centrale che incorpora una parte della balconata
del teatro, a memoria dell’originaria destinazione
dell’immobile.
Una serie di volumi in addizione modificano la sagoma
originaria dell’edificio e accolgono, tra l’altro, le necessarie
scale di emergenza.
Parte di tali addizioni e rivestita con pannelli traforati
color bronzo, dal disegno geometrico, che conferiscono
una pelle uniforme ai nuovi volumi, cosi connotati e leggibili
in quanto intervento contemporaneo.
Parte integrante del progetto e inoltre la ridefinizione e
valorizzazione del giardino, che diventa un importante
dehors per la struttura ricettiva.
Al piano terra, vengono conservati i due ingressi indipendenti,
uno destinato a servire la lobby-reception, l’altro
comunicante con il ristorante posto al piano inferiore.
Al piano terra ― in cui trova anche collocazione un corpo
ascensore direttamente connesso con una terrazza posizionata
in copertura e utilizzabile per eventi ― l’attraversamento
della lobby e del corpo-auditorium conduce
al grande giardino interno. Il vuoto centrale dell’ex sala
svolge poi funzione distributiva ai piani primo e secondo,
che sfruttano l’importante altezza del vuoto stesso, divenendo
fulcro scenografico dell’intero progetto.
DISEGNI TECNICI
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CREDITI
ANNO: 2020‐in progress
LUOGO: Milano
TIPOLOGIA: Restauro e ampliamento
CLIENTE: ONB Mode S.r.l.
CON: Studio Berlucchi
COLLABORATORI: Giulia Zambon, Carlotta Puleo