SANTA MARIA ALLA PORTA 9

MILANO, ITALIA
Il progetto riguarda gli edifici dell’antico palazzo a corte, in particolare quelli della porzione di lotto più interna avente il cortile di pertinenza e i relativi fabbricati che prospettano sia sugli scavi archeologici di via Brisa che sulla nuova piazza pubblica prevista ai piedi della quattrocentesca torre Gorani. Tale operazione comporta la trasformazione di quello che rimane dei muri delle vecchie scuderie del complesso, percepibili oggi come retro dell’edificato esistente, in un nuovo fronte scenografico dello spazio pubblico.
Il progetto propone la demolizione delle superfetazioni esistenti, liberando gli archi originari dai quali prende forma la ristrutturazione dell’immobile inglobando il cortiletto esistente. In pianta l’edificio è sviluppato su due livelli con un sistema di accessi autonomi adeguato ai negozi del piano terreno e alle superiori abitazioni.
L’integrazione dell’edificato è stata pensata ponendo particolare attenzione al trattamento della trama muraria in laterizio che identifica varie epoche e anche la nuova costruzione. La sistemazione dei prospetti sulla nuova piazza è stata estesa anche al piccolo fabbricato residenziale a pianta triangolare che completa la corte; di questo corpo semplicemente intonacato inoltre, sul fronte della nuova piazza, è stato previsto il recupero della fontana appartenente al giardino del perduto palazzo Gorani consentendone la localizzazione.
Gli interventi edilizi proposti necessariamente comportano il ridisegno delle facciate interessate sia interne al lotto che prospettanti sui luoghi pubblici, e in particolare il disegno del verde è elemento qualificante e complementare all’architettura ricostruita, dando nuovo senso alla qualità dell’inserimento.
DISEGNI TECNICI
CREDITI
ANNO: 2007
LUOGO: Milano
TIPOLOGIA: Complesso residenziale
CLIENTE: Società edilizia SMP
COLLABORATORI: Pietro Porro, Giovannino Casu, Paolo De Biase
Milano, Italia

Residenziale
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